Sono finalmente tornate a casa, nella giornata del 19 ottobre 2021, 4 preziosi angeli in marmo, trafugati da due chiese del luogo: due angeli da capo altare in marmo bianco, con decorazioni a drappo di foglie e frutta, opera di bottega campana del XVII secolo, asportati il 13 dicembre 1989 dalla Chiesa di San Sebastiano a Guardia Sanframondi; e due sculture in marmo bianco raffiguranti putti alati o cherubini, opera di bottega campana del XVII – XVIII secolo, asportate in epoca antecedente al 19 gennaio 1999 dalla Chiesa del Convento di San Francesco a Guardia Sanframondi, ove erano collocate ai lati del terzo altare della navata destra.

Le opere, restituite a chiusura delle indagini al parroco Don Giustino Di Santo e all’intera comunità guardiese, sono state presentate all’interno della Chiesa di San Sebastiano dal Vice Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (Tpc) di Roma, Colonnello Ottaviani. Presenti alla cerimonia autorità civili e religiose insieme ai rappresentanti delle istituzioni che hanno reso possibile l’operazione di recupero.

Questa restituzione testimonia, ancora una volta, l’importanza dell’impegno costante, della perseveranza e, in questo caso specifico, della tempestività dell’azione dei militari del reparto specializzato dell’Arma dei Carabinieri, per consentire il “ritorno a casa” di quattro opere di cui probabilmente si sarebbero perse completamente le tracce. Un ringraziamento va dunque a tutte le forze dell’ordine coinvolte con l’auspicio di poter riavere quanto prima anche i nostri argenti e ridare vita al “Museo degli Argenti”.